Statuto e Regolamento Distrettuale

STATUTO DISTRETTUALE

(approvato dall’Assemblea del XV Congresso del Distretto 108Ya di Lamezia in data 15 maggio 2011, con modifica deliberata al XX Congresso Distrettuale di Reggio Calabria in data 7 maggio 2016,  ed integrato delle modifiche obbligatorie deliberate alla Convention 2016 di Fukuoka, in vigore dal 1° luglio 2016,  con presa d’atto dell’Assemblea del VI Congresso d’Inverno di Sorrento in data 25 febbraio 2017 ed ulteriormente integrato con le modifiche approvate al VII Congresso d’inverno in Cosenza in data 24 febbraio 2018) *

* le ultime modifiche ed integrazioni sono riportate in grassetto e colorate in blu.

 

CAPO I

Il Distretto ed i Club – Territorialità

 

Art. 1

Denominazione  –  Sede

1. I Lions Club, costituiti a norma dallo Statuto della International Association of Lions Clubs ed aventi sede nelle Regioni Campania, Basilicata e Calabria, costituiscono il Sub Distretto 108Ya, appartenente al MultiDistretto 108 ITALY

2. Nel resto del presente Statuto e del relativo Regolamento, il Sub Distretto sarà, per semplicità, denominato sempre “Distretto”

3. La sede del Distretto è, normalmente, nella località in cui ha il proprio domicilio fiscale il Governatore in carica.

 

Art. 2

Scopi

1. Il Distretto, attraverso i suoi organi, coordina l’attività dei Clubs, nel pieno rispetto della loro autonomia, per il perseguimento degli scopi dell’Associazione, così come previsti dall’Art. II dello Statuto Internazionale, in particolare deve:

(a) Fornire una struttura organizzativa allo scopo di promuovere gli scopi di Lions Clubs International all’interno del Distretto;

(b) Creare e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo;

(c) Promuovere i principi di buon governo e buona cittadinanza;

(d) Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità;

(e) Unire i Club con i vincoli dell’amicizia, del cameratismo e della comprensione reciproca;

(f) Fornire un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le questioni di interesse pubblico, ad eccezione di argomenti di carattere politico e religioso, che non saranno argomenti di discussione fra i soci;

(g) Incoraggiare le persone predisposte a servire la comunità senza alcun vantaggio personale finanziario, promuovere l’efficienza e alti valori di etica nel commercio, nell’industria, nelle professioni, nelle attività pubbliche e in quelle private.

2. Il Distretto promuove lo sviluppo del lionismo sul territorio di competenza anche con l’indicazione di temi di studio e services e sovrintende alla costituzione di nuovi Clubs, con i criteri e le modalità dettate dall’Art. VIII dello Statuto Internazionale.

 

Art. 3

Soci

1. I soci di quest’organizzazione saranno tutti i Lions Clubs del Distretto omologati da Lions Clubs International.

2. I confini geografici di questo Distretto saranno gli stessi delle Regioni Campania, Basilicata e Calabria.

3. Ciascun Club è un’associazione di persone maggiorenni, di ottima condotta morale, esponenti particolarmente qualificati nelle principali attività locali, che godono di ottima reputazione. Dette qualità devono essere mantenute per tutta la durata dell’affiliazione al Club.

4. Il Club è retto da un Presidente e da un Consiglio Direttivo, eletti dai Soci.

5. I Club promuovono gli scopi dell’Associazione, nel rispetto dei suoi principi etici, svolgono i compiti previsti dall’Art. II dello Statuto Internazionale.

6. E’ fatto divieto al Distretto ed ai Clubs di svolgere attività diverse da quelle di solidarietà e sviluppo sociale previste dall’ art. II dello Statuto Internazionale, salvo quelle diversamente connesse.

 

Art. 4

Emblema, Colori, Slogan e Motto

1. L’emblema dell’Associazione e di ogni Club omologato sarà rappresentato dal marchio sotto riportato:

 

2. L’uso del nome, della reputazione, dell’emblema e degli altri loghi dell’Associazione sarà consentito nel rispetto delle linee guida di volta in volta stabilite nel Regolamento.

3. I colori di questa Associazione, e di ogni Club omologato, saranno viola e oro.

4. Il suo slogan sarà: Libertà, Intelligenza, e Salvaguardia della nostra nazione.

5. Il suo motto sarà: We Serve.

 

Art. 5

Prevalenza

1. Lo Statuto e Regolamento Tipo per Distretto sarà in vigore nel Distretto salvo i casi in cui sarà emendato, al fine di eliminare eventuali conflitti con lo Statuto e Regolamento del MultiDistretto e con le normative di Lions Clubs International. Nel caso di conflitto o di contraddizione tra le direttive stabilite nello Statuto e Regolamento del Distretto e quelle dello Statuto e Regolamento del MultiDistretto, lo Statuto e Regolamento del MultiDistretto prevarrà. Nel caso di conflitto o di contraddizione tra le direttive stabilite nello Statuto e Regolamento del Distretto e quelle dello Statuto e Regolamento Internazionale, lo Statuto e Regolamento Internazionale prevarrà.

 

 

CAPO II 

 

Art. 6 

Organi – Officer

1. Organi del Distretto sono:

– L’Assemblea dei Delegati ai Congressi Distrettuali

– Il Governatore

– Il Primo Vice Governatore

– Il Secondo Vice Governatore

– Il Gabinetto del Governatore

– Il Collegio dei Revisori dei Conti

– Il Comitato Distrettuale d’Onore

2. Il Governatore e/o l’Assemblea dei Delegati ai Congressi possono istituire commissioni e comitati con compiti specifici, anche a tempo determinato.

3. Officer del Distretto sono: il Governatore, l’immediato past Governatore, il primo e il secondo vice Governatore, i Presidenti di circoscrizione (se ve ne sono in carica durante il mandato del Governatore distrettuale), i Presidenti di zona e il Segretario/tesoriere distrettuale o il Segretario e il Tesoriere distrettuali. Ciascuno dei suddetti officers saranno soci di un Lions Club in regola che faccia parte del Distretto.

 

Art. 7

Congressi distrettuali – Delegati

1. L’Assemblea Ordinaria dei Delegati ai Congressi distrettuali è costituita dai Delegati dei singoli Lions Clubs del Distretto e dai Past Governatori presenti all’adunanza, a norma dell’Art. IX sezione 3 del Regolamento internazionale .

2. L’Assemblea, con le modalità previste dal Regolamento, si riunisce due volte l’anno: – la prima entro il mese di febbraio ed assume la denominazione di “Congresso d’inverno” – la seconda nel mese di maggio ed assume la denominazione di “Congresso Distrettuale.”

 

Sezione 1.  Congressi – Data e sede

A) “Congresso d’Inverno”

1. Il Congresso d’Inverno è convocato dal Governatore in carica e si compone di due sessioni:

a) nella prima sessione, della durata di un giorno, si tengono seminari, aperti alla partecipazione di tutti i Soci dei Lions Clubs del Distretto, delle commissioni di studio distrettuali istituite secondo quanto indicato dall’art. 4 del Regolamento;

b) nella seconda sessione l’Assemblea dei delegati: – approva le relazioni degli Officers e del Governatore sullo stato organizzativo e finanziario del Distretto; – esamina lo stato di realizzazione dei service e temi previsti per l’anno sociale in corso tramite le relazioni dei relativi responsabili distrettuali; – approva le proposte di norme e modalità organizzative, formula proposte per i Temi e i service distrettuali eventualmente emerse dai seminari della prima sessione;

– approva eventuali modifiche statutarie con il quorum e le maggioranza indicate dal regolamento.

B) “Congresso Distrettuale”

1. Il Congresso Distrettuale sarà organizzato ogni anno  e dovrà terminare almeno trenta (30) giorni prima della data di convocazione della Convention internazionale, in un luogo scelto dai delegati di un precedente congresso distrettuale annuale e in data e orario stabiliti dal Governatore distrettuale. Una riunione dei delegati distrettuali registrati partecipanti al Congresso annuale del MultiDistretto a cui il Distretto parteciperà, potrà costituire il Congresso annuale distrettuale.

2. Il Congresso Distrettuale deve comprendere un’apposita sezione di apertura destinata al pubblico, alla stampa Distrettuale ed alle Istituzioni private e pubbliche, rivolta a ribadire e diffondere il pensiero e l’azione lionistica su tematiche di attualità e di pubblico interesse, in grado di dimostrare il prioritario grado di partecipazione attiva del Lionismo alla vita della società civile distrettuale ed inter distrettuale.

L’Assemblea dei Delegati al Congresso Distrettuale:

– discute ed approva l’opera svolta nell’anno sociale dal Governatore e dal Gabinetto Distrettuale;

– prende atto della situazione dei conti aggiornata, redatta ai sensi dell’art. 7 del Regolamento, adottando le relative determinazioni;

– approva il rendiconto consuntivo del precedente esercizio sociale;

– elegge il Governatore, il Primo Vice Governatore ed il Secondo Vice Governatore, i componenti del Comitato Distrettuale d’Onore, i Revisori dei conti, i membri delle Commissioni Permanenti Multidistrettuali che competono al Distretto, nonché i componenti delle strutture distrettuali e multi distrettuali la cui nomina sia ad essa demandata: – elegge a scrutinio segreto il Collegio dei Revisori dei Conti;

– provvede all’eventuale istituzione di nuovi organismi, con il quorum e la maggioranza indicate dal regolamento;

– sceglie il tema e il service distrettuale per il successivo anno sociale tra quelli proposti dalla Commissione Attività di servizio (vedi Art. 4 del Regolamento) e approva altri eventuali service per il successivo anno sociale che siano stati proposti da almeno 10 Club;

– sceglie le sedi dei Congressi Ordinari;

– delibera su tutti gli argomenti che riguardano la vita, l’organizzazione ed il progresso del Lionismo nel Distretto.

3. Il Governatore può, in caso di necessità ed urgenza, convocare assemblee straordinarie; la convocazione di un’assemblea straordinaria è obbligatoria entro sessanta giorni se ne viene fatta richiesta da almeno un quinto dei Clubs del Distretto con l’indicazione degli argomenti da porre all’ordine del giorno.

 

Sezione 2. Calcolo dei Delegati dei Club

1. Ciascun Club in regola nei confronti di Lions Clubs International e del suo Distretto di appartenenza in occasione di ciascun Congresso avrà diritto a un (1) delegato effettivo e un (1) delegato supplente ogni dieci (10) soci che hanno fatto parte del Club da almeno un anno e un giorno o maggiore frazione di questo, secondo i dati della sede internazionale sul suddetto Club nel primo giorno dell’ultimo mese che precede il mese in cui si terrà il Congresso.

2. La frazione maggiore a cui ci si riferisce in questa sezione è di cinque (5) soci o più. Ciascun delegato autorizzato presente avrà diritto a un (1) solo voto per ciascuna carica e un (1) voto su ogni quesito presentato al congresso. Se non altrimenti specificato, il voto favorevole della maggioranza dei delegati che esprimono il loro voto su ciascun quesito, costituirà un atto del congresso. Tutti i delegati qualificati dovranno essere soci in regola di un Club in regola del Distretto appartenente al MultiDistretto. Eventuali debiti insoluti dovranno essere regolarizzati, ottenendo la qualifica di Club “in regola” fino a quindici (15) giorni prima della conclusione della verifica delle credenziali, il cui termine ultimo sarà stabilito dalle regole di ciascun congresso.

 

Sezione 3. Quorum

La presenza fisica della maggioranza dei delegati registrati a ciascun congresso costituirà il quorum in ciascuna sessione del relativo congresso.

 

Art. 8

Governatore

1. Sotto la supervisione generale del Consiglio d’Amministrazione Internazionale, il Governatore distrettuale rappresenta l’Associazione nel suo Distretto; inoltre, egli è il responsabile amministrativo del suo Distretto e supervisionerà il primo e secondo vice Governatore, i presidenti di circoscrizione, i presidenti di zona, il segretario e il tesoriere distrettuale e gli altri membri del Gabinetto come stabilito in questo Statuto e Regolamento. Il Governatore presiede il Gabinetto e le Assemblee ordinarie e straordinarie del Distretto, nonché ogni altra riunione di carattere distrettuale.

2. In base a criteri di omogeneità territoriale e di numero di Club determina il numero e l’estensione delle Circoscrizioni e delle Zone;

3. Nomina il Segretario, il Tesoriere, il Cerimoniere e l’Officer Telematico del Distretto, i Presidenti delle Circoscrizioni ed i Presidenti di Zona;

5. Indice all’inizio dell’anno la riunione dei Presidenti e dei Segretari di tutti i Club del Distretto per l’orientamento ed il coordinamento delle attività sociali. Partecipano a tale riunione i Presidenti di Circoscrizione, i Presidenti di Zona nonché gli altri Officers distrettuali che il Governatore ritiene opportuno invitare;

6. Promuove, presso gli organi competenti, il procedimento di esclusione dei Club dall’Associazione;

7. Visita tutti i Club del Distretto almeno una volta durante l’anno, ritornandovi ove particolari necessità lo richiedano, con facoltà di farsi rappresentare dal Primo Vice Governatore o dal Secondo Vice Governatore;

8. Presenta al Congresso del Distretto ed all’Ufficio Internazionale la situazione dettagliata di tutte le entrate e di tutte le spese incontrate come Governatore distrettuale nell’anno sociale.;

9. Esprime il proprio parere preventivo sulle proposte di nomina a Socio Onorario formulate dai Club del Distretto;

10. Il Governatore, nell’assumere la carica, effettua le nomine di sua competenza; costituisce i singoli organi collegiali con i Lions che ne fanno parte per elezione, per nomina o per diritto e ne indica i Presidenti; cura che avvengano le consegne;

11. Il Governatore può altresì nominare uno o più delegati o può costruire un Comitato con l’incarico specifico di mantenere nel tempo i collegamenti con il Distretto 108 YB, promovendo la discussione su problematiche comuni e l’organizzazione di manifestazioni, services o temi di studio comuni;

12. Sentito il parere del Comitato d’Onore, rimuove – per inosservanza grave dei compiti istituzionali previsti dagli Statuti e Regolamenti internazionali e distrettuali – gli Officers da lui nominati e provvede alla sostituzione degli Officers la cui carica si è resa, per qualsiasi motivo, vacante.

13. Le sue responsabilità specifiche saranno:

(a) Gestire e promuovere la crescita associativa e lo sviluppo di nuovi Club;

(b) Gestire e promuovere lo sviluppo della leadership al livello di Club e di Distretto;

(c) Promuovere la Fondazione Lions Clubs International (LCIF) e tutte le attività di servizio dell’associazione;

(d) Quando presente presiedere il Gabinetto, il congresso e altri incontri distrettuali. Nell’eventualità in cui il Governatore distrettuale non sia in grado di presiedere i suddetti incontri, a presiedere sarà il primo o il secondo vice Governatore, e nel caso in cui questi non fossero disponibili, l’officer distrettuale prescelto dai membri presenti;

(e) Promuovere un rapporto armonico tra i Lions Club costituiti;

(f) Esercitare controllo e autorità sugli officer distrettuali e sulle persone incaricate nei comitati distrettuali, secondo quanto stabilito nello statuto distrettuale;

(g) Assicurarsi che ogni Lions Club sia visitato dal Governatore distrettuale o da un altro officer distrettuale una volta l’anno per garantire una corretta amministrazione del Club, e che l’officer che effettua la visita invii un rapporto alla sede internazionale per ciascuna visita;

(h) Presentare un estratto conto dettagliato e aggiornato di tutte le ricevute e spese del Distretto per il congresso distrettuale o per la riunione annuale del suo Distretto durante il congresso multidistrettuale;

(i) Consegnare prontamente, al termine del suo mandato, la contabilità generale e/o finanziaria, i fondi e i registri del Distretto al suo successore;

(j) Riferire al Lions Clubs International qualsiasi violazione di cui è a conoscenza sull’uso del nome e dell’emblema dell’associazione;

(k) Svolgere le altre funzioni e azioni richieste dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale come indicato nel Manuale del Governatore Distrettuale e dalle altre direttive.

 

Art. 9 

Primo Vice Governatore distrettuale

1. Il Primo Vice Governatore, sotto la supervisione e la direzione del Governatore distrettuale, sarà l’assistente del responsabile amministrativo e rappresentante del Governatore distrettuale.

2. Le sue responsabilità specifiche comprenderanno, ma non saranno limitate, a:

(a) Promuovere gli scopi di quest’associazione;

(b) Svolgere compiti di amministrazione assegnati dal Governatore distrettuale;

(c) Svolgere altre funzioni e azioni come richiesto dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale;

(d) Partecipare alle riunioni di Gabinetto e condurre riunioni in caso di assenza del Governatore distrettuale, e partecipare alle riunioni di consiglio, come necessario;

(e) Assistere il Governatore distrettuale nell’esame dei punti di forza e di quelli deboli dei Clubs del Distretto, individuando le loro debolezze attuali e potenziali ed elaborando dei piani per il loro consolidamento;

(f) Condurre visite ai Clubs quale rappresentante del Governatore distrettuale, su richiesta del Governatore distrettuale;

(g) Collaborare con il Comitato Distrettuale addetto ai Soci e con il Comitato Distrettuale addetto all’Estensione, assistendoli nel raggiungimento degli obiettivi annuali;

(h) Collaborare con il Comitato Distrettuale addetto allo Sviluppo della Leadership e aiutarlo a sviluppare e implementare un piano di sviluppo della leadership a livello distrettuale, al fine di incoraggiare l’entusiasmo e le capacità degli officer distrettuali e dei membri, di servire efficacemente, attraverso il GLT distrettuale e l’integrazione del suo lavoro con le attività del Distretto in materia di sviluppo della leadership;

(i) Collaborare con il Comitato Distrettuale Congressi e assisterlo nell’organizzazione e nella conduzione del congresso distrettuale annuale e aiutare il Governatore distrettuale a organizzare e promuovere altre manifestazioni all’interno del Distretto;

(j) Sovrintendere agli altri comitati distrettuali su richiesta del Governatore distrettuale;

(k) Partecipare alla pianificazione dell’anno successivo, ivi compreso il budget del Distretto;

(l) Familiarizzare con i compiti del Governatore distrettuale così da essere in grado, nel caso in cui si renda vacante la carica di Governatore distrettuale, di assumere i compiti e le responsabilità legate a questo incarico, per esercitare la carica di Governatore distrettuale fino a quando l’incarico sarà ricoperto, secondo quanto stabilito dal presente regolamento e dalle regole di procedura adottate dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale.

 

 

 

Art. 10

Secondo Vice Governatore

1. Il Secondo Vice Governatore distrettuale, soggetto alla supervisione e alla guida del Governatore distrettuale, sarà un assistente nell’amministrazione del Distretto e sarà un rappresentante del Governatore distrettuale.

2. Le sue responsabilità specifiche comprenderanno, ma non saranno limitate, a:

(a) Promuovere gli scopi di questa associazione;

(b) Svolgere compiti di amministrazione assegnati dal Governatore distrettuale;

(c) Svolgere altre funzioni e azioni come richiesto dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale;

(d) Partecipare alle riunioni di Gabinetto e condurre riunioni in caso di assenza del Governatore distrettuale, e partecipare alle riunioni di consiglio, come necessario;

(e) Conoscere lo stato dei Clubs del Distretto, revisionare i rapporti finanziari mensili e assistere il Governatore distrettuale e il primo vice Governatore distrettuale nell’identificare e rendere più forti eventuali Clubs in difficoltà;

(f) Condurre visite ai Clubs in veste di rappresentante del Governatore distrettuale, su richiesta del Governatore distrettuale;

(g) Coadiuvare il Governatore distrettuale e il Primo Vice Governatore nella pianificazione e nello svolgimento del congresso distrettuale annuale;

(h) Svolgere un ruolo di collegamento tra il team del Governatore Distrettuale e il GLT Distrettuale, lavorando come membro attivo del GLT Distrettuale insieme al Governatore Distrettuale, al Primo Vice Governatore Distrettuale e agli altri membri del GLT per definire e realizzare un piano di crescita associativa in tutto il Distretto;

(i) Collaborare con il Governatore Distrettuale, il Primo Vice Governatore Distrettuale e il Global Membership Team al fine di sviluppare e implementare un piano per la crescita associativa nell’intero Distretto;

(j) Collaborare con il Coordinatore Distrettuale della LCIF e aiutare il comitato raggiungere gli obiettivi annuali, grazie alla distribuzione di informazioni e materiali utili per una maggiore comprensione e sostegno alla LCIF;

(k) Collaborare con il Comitato Distrettuale Tecnologia Informatica e assisterlo nella promozione presso i Clubs e i soci, dell’uso del sito internet dell’associazione per ottenere informazioni, rapporti, per l’acquisto di forniture per Club, e altro;

(l) Sovrintendere agli altri comitati distrettuali su richiesta del Governatore distrettuale;

(m)Assistere il Governatore distrettuale, il Primo Vice Governatore Governatore e il Gabinetto nella pianificazione dell’anno successivo e nella stesura del bilancio distrettuale;

(n) Familiarizzare con i compiti del Governatore distrettuale così da essere in grado, nel caso in cui si renda vacante la carica di Governatore distrettuale o di Primo Vice Governatore distrettuale, di assumere i compiti e le responsabilità legate a questo incarico, per esercitare la carica di Governatore distrettuale o di Primo Vice Governatore distrettuale, fino a quando la posizione vacante sarà ricoperta, secondo quanto stabilito dal regolamento e dalle regole di procedura adottate dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale.

 

Art. 11

Il Gabinetto distrettuale

1. Il Distretto ha un Gabinetto distrettuale che  collabora con il Governatore e delibera su tutti gli affari che gli sono da questi sottoposti o gli sono demandati dallo Statuto e dal Regolamento distrettuali. Dà attuazione, fino al successivo Congresso distrettuale, alle deliberazioni del Congresso Multidistrettuale e della Convention Internazionale, svoltasi a conclusione del precedente anno sociale.

2. Compongono il Gabinetto distrettuale il Governatore distrettuale, insieme al primo e al secondo vice Governatore distrettuale, eletti in occasione del congresso distrettuale annuale. Una volta in carica, il Governatore distrettuale nominerà il segretario/tesoriere distrettuale o un segretario e un tesoriere distrettuale, un presidente di circoscrizione per ciascuna circoscrizione (se tale incarico sarà utilizzato nel corso del mandato del Governatore distrettuale) e un presidente di zona per ogni zona, un sovrintendente alla sicurezza, nonché altri soci di Club che potranno essere ammessi nel Gabinetto distrettuale.

3. Revoca dell’incarico. I membri del Gabinetto distrettuale, all’infuori del Governatore distrettuale, del primo vice Governatore distrettuale e del secondo vice Governatore distrettuale, potranno essere rimossi dal loro incarico per giusta causa con voto favorevole dei due terzi (2/3) dei membri del Gabinetto distrettuale.

 

Art. 12

Segretario

1. Il Segretario distrettuale,  sotto la supervisione del Governatore distrettuale, cura gli uffici ed i servizi di segreteria del Distretto, redige e tiene i verbali delle Assemblee del Distretto e delle riunioni del Gabinetto del Governatore. Le sue responsabilità specifiche sono regolate dal Regolamento distrettuale.

 

Art. 13

Tesoriere

1. Il Tesoriere, sotto la diretta sorveglianza del Governatore, gestisce i fondi del Distretto, effettua i pagamenti autorizzati dal Governatore, cura le riscossioni, depositando tutte le somme ricevute presso le banche indicate dal Gabinetto del Governatore. Le sue responsabilità specifiche sono regolate dal Regolamento distrettuale.

 

Art. 14

Segretario/Tesoriere

1. Le attribuzioni di Segretario e Tesoriere possono essere cumulate nella stessa persona.

 

Art. 15

Cerimoniere

1. Il Cerimoniere distrettuale sovrintende al protocollo delle Assemblee distrettuali e, ove necessario, delle manifestazioni o riunioni lionistiche in cui sia presente il Governatore.

 

Art. 16

Officer telematico

1. L’Officer telematico del Distretto sovrintende alle operazioni di coordinamento dei servizi telematici col MultiDistretto, provvede a sviluppare il sito del Distretto ed a sviluppare metodologie che consentano il più affidabile collegamento in via telematica fra Distretto e singoli Club, nonché fra tutti gli organi del Distretto, il tutto nel rispetto delle direttive impartite dal Governatore del Distretto.

 

Art. 17

Presidente di Circoscrizione

1. Il Presidente di circoscrizione, sotto la supervisione e direzione del Governatore distrettuale, sarà il responsabile amministrativo della sua circoscrizione. Le sue responsabilità specifiche saranno:

(a) Promuovere gli scopi di quest’associazione;

(b) Supervisionare le attività dei presidenti di zona della sua circoscrizione e dei presidenti dei comitati distrettuali a lui assegnati dal Governatore distrettuale;

(c) In collaborazione con il coordinatore distrettuale GMT svolgere un ruolo attivo nell’organizzazione di nuovi Club e nel consolidamento dei Club deboli;

(d) Partecipare a una riunione ordinaria di ogni Club della sua circoscrizione, almeno una volta nel corso del suo mandato, facendone rapporto al Governatore distrettuale, al coordinatore distrettuale GMT e al coordinatore distrettuale GLT;

(e) Partecipare a una riunione ordinaria del consiglio direttivo di ciascun Club della sua circoscrizione, almeno una volta nel corso del suo mandato, facendone rapporto al Governatore distrettuale, al coordinatore distrettuale GMT e al coordinatore distrettuale GLT;

(f) Adoperarsi affinché ogni Club della sua circoscrizione operi in base ad uno statuto e regolamento di Club debitamente adottati;

(g) Promuovere il Processo Club Excellence presso i Clubs della zona e operare in collaborazione con il coordinatore distrettuale GMT, il coordinatore distrettuale GLT e il team del Governatore distrettuale per l’implementazione di tale programma nella zona;

(h) In collaborazione con il coordinatore distrettuale GLT svolgere un ruolo attivo nel supporto delle iniziative per la leadership, informando i Lions della zona delle opportunità di sviluppo della leadership a livello di zona, Distretto o MultiDistretto;

(i) Promuovere la rappresentanza ai congressi internazionali e del Distretto (sub e multiplo) di almeno l’intera quota dei delegati cui hanno diritto i Clubs della sua circoscrizione;

(j) Effettuare visite ufficiali alle riunioni di Clubs e alle serate per la consegna della charter su richiesta del Governatore distrettuale;

(k) Svolgere altri incarichi, assegnati di volta in volta, dal Governatore distrettuale.

2. Il presidente di circoscrizione assolverà, inoltre, tutte le altre funzioni e compiti richiesti dal Consiglio di Amministrazione Internazionale attraverso il Manuale del presidente di circoscrizione e di altre direttive.

 

Art. 18

Presidente di Zona

1. Il Presidente di zona, sotto la supervisione e direzione del Governatore distrettuale e/o del Presidente di circoscrizione, sarà il responsabile amministrativo della sua zona. Le sue responsabilità specifiche saranno:

(a) Promuovere gli scopi di quest’associazione;

(b) Svolgere il ruolo di presidente delle riunioni del Comitato Consultivo del Governatore distrettuale nella sua zona, e in tale veste, convocare le riunioni ordinarie di detto comitato;

(c) Includere il coordinatore distrettuale GMT, il coordinatore distrettuale GLT e il team del Governatore distrettuale come ospiti speciali in una riunione del Comitato Consultivo del Governatore distrettuale per discutere dei bisogni relativi all’affiliazione e allo sviluppo della leadership e del modo in cui questi team e il team del Governatore distrettuale possano contribuire alla crescita dei soci e della leadership nella zona;

(d) Redigere un rapporto per ciascuna riunione del Comitato Consultivo del Governatore, inviandone copia entro cinque (5) giorni a Lions Clubs International, al Governatore distrettuale, al coordinatore distrettuale GMT, al coordinatore distrettuale GLT e al presidente di circoscrizione;

(e) Promuovere il Processo Club Excellence presso i Clubs della zona e operare in collaborazione con il coordinatore distrettuale GMT, il coordinatore distrettuale GLT e il team del Governatore distrettuale per l’implementazione di tale programma nella zona;

(f) In collaborazione con il coordinatore distrettuale GMT, svolgere un ruolo attivo nell’organizzazione di nuovi Clubs e informare sulle attività e sul buon funzionamento di tutti i Club della sua zona;

(g) In collaborazione con il coordinatore distrettuale GLT svolgere un ruolo attivo nel supporto delle iniziative per la leadership, informando i Lions della zona delle opportunità di sviluppo della leadership a livello di zona, Distretto o MultiDistretto;

(h) Rappresentare ogni Club della sua zona per qualsiasi problema con il Distretto, con il MultiDistretto e con Lions Clubs International;

(i) Monitorare i progressi nella realizzazione dei progetti distrettuali, multidistrettuali e di Lions Clubs International nella sua zona;

(j) Adoperarsi affinché ogni Club della sua zona operi in conformità con uno statuto e regolamento di Club regolarmente adottati;

(k) Promuovere la rappresentanza ai congressi internazionali e del Distretto di almeno l’intera quota dei delegati cui hanno diritto i Clubs della sua zona;

(l) Partecipare a una riunione ordinaria di ogni Club della sua zona, una o più volte nel corso del suo mandato, presentando un rapporto al presidente di circoscrizione, che illustri in particolare eventuali punti deboli del Club (una copia sarà inviata anche al Governatore distrettuale);

(m)Assolvere ad altre funzioni e compiti assegnati dalle direttive del Consiglio di Amministrazione Internazionale.

 

Art. 19

Comitato consultivo

1. In ogni Zona è istituito un Comitato Consultivo del Governatore, composto dai Presidenti e dai Segretari di tutti i Club della Zona. E’ presieduto dal Presidente di Zona che lo convoca almeno tre volte nel corso dell’anno sociale e ne riferisce all’Ufficio Internazionale, al Governatore ed al Presidente della propria Circoscrizione.

 

Art. 20

Collegio dei Revisori dei Conti

1. Il Collegio dei revisori dei Conti è costituito da tre membri effettivi e due supplenti eletti dall’Assemblea dei delegati al Congresso distrettuale, scelti tra i soci dei Club del Distretto particolarmente competenti in materia.

2. Di esso non può far parte il Tesoriere Distrettuale degli ultimi due anni sociali, ivi compreso quello dell’anno in cui avviene l’elezione.

3. La carica è incompatibile, pena la decadenza, con altre cariche di Club, distrettuali, multi distrettuali ed internazionali.

4. I revisori – effettivi o supplenti – durano in carica un anno e non sono rieleggibili nel successivo biennio. 5. Requisiti degli elementi, procedimento di elezione, compiti e funzionamento del Collegio sono stabiliti dal regolamento distrettuale.

6. Il Collegio formula la relazione al conto consuntivo da presentare all’Assemblea del Congresso Distrettuale

7. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza di almeno due componenti effettivi su tre.

8. Esercitano il controllo del bilancio più volte durante l’anno ed alla chiusura dello stesso.

 

Art. 21

Comitato distrettuale d’Onore

1. Il Comitato Distrettuale d’Onore è organo consultivo del Governatore, esprime parere sulla inosservanza grave dei compiti istituzionali previsti dagli Statuti e Regolamenti internazionali e distrettuali compiuti dagli Officer distrettuali

2. E’ composto da tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea distrettuale tra i Soci dei Club del Distretto che siano Past Governatori, escluso l’immediato.

3. Ne assume la presidenza il più anziano per appartenenza all’Associazione.

4. Le decisioni sono adottate con voto segreto, a maggioranza dei suoi componenti.

5. I componenti del Comitato distrettuale d’Onore durano in carica un anno e non sono immediatamente rieleggibili.

 

Art. 22

Regolarità – Retribuzioni

1. I Lions eletti o nominati alle cariche sociali ed i Lions delegati debbono essere in regola con l’ordinamento internazionale, multidistrettuale, distrettuale e di Club; decadono con il venir meno dei presupposti.

2. Nessun socio può avere retribuzione per le cariche comunque coperte nell’organizzazione o per le attività o per le mansioni svolte; potrà essere consentito solo il rimborso delle spese vive come stabilito dal Regolamento del Distretto.

 

Art. 23

Durata cariche

1. Tutte le cariche del Distretto sono annuali.

2. Nessuno può essere nominato ad una carica già ricoperta se non dopo un anno, salvo i Presidenti e gli Officers di Club, i Presidenti ed i Componenti dei Comitati distrettuali e le altre eccezioni previste dallo statuto.

3. I limiti di riconferma e di rielezione non si applicano a chi ha ricoperto una carica resasi vacante nel corso di un anno sociale per un periodo inferiore a sei mesi.

 

Art. 24

Sostituzioni officer

1. Se nel corso dell’anno sociale si verifica la vacanza di una carica distrettuale, comunque determinatasi, si provvede come segue:

a) Nel caso di vacanza della carica di Governatore, si procederà a norma di quanto previsto dall’art. III sez. 5 del Regolamento Internazionale.

b) Nel caso di vacanza della carica di Primo Vice Governatore o di Secondo Vice Governatore, si procederà a norma di quanto previsto dall’art. III sez. 6 del Regolamento Internazionale

c) Nel caso di vacanza degli altri Officers, questi, a norma di quanto previsto dall’ art. III sez. 8, potranno essere sostituiti con una nuova nomina da parte del Governatore.

 

Art. 25

Rivista distrettuale

1. Il Distretto può avere come organo di stampa un periodico da denominare “108 YA”, che cura l’informazione sull’attività dei Lions al fine di diffondere l’idea lionsistica, in un sano e stimolante confronto con le istituzioni. Il Direttore responsabile è nominato dal Governatore, mentre faranno parte del Comitato di redazione sia l’addetto stampa distrettuale che quelli delle singole Circoscrizioni, se nominati.

 

Art. 26

Centro Studi

1. Il Distretto può avere un proprio Centro Studi avente come fine la ricerca e lo studio dell’associazionismo contemporaneo e di tutte le problematiche connesse con gli scopi e le attività di servizio del Lions.

2. Il Centro, all’atto del suo insediamento, elabora un programma per esplicare la propria attività e lo sottopone al Governatore. Tale programma può essere aggiornato annualmente di concerto con il Governatore di turno.

3. Il Centro, per l’attuazione del programma, può anche consultare i singoli Club del Distretto.

4. Il Governatore del Distretto è di diritto Presidente del Centro; egli dura in carica un anno in concomitanza col suo ufficio. Gli altri componenti, in numero di dieci, vengono eletti dall’Assemblea su proposta del Governatore. Tutti i componenti restano in carica tre anni e sono rieleggibili per una sola volta.

5. Tra i componenti eletti per il triennio, l’Assemblea ne designa uno con funzioni di Direttore ed un altro con funzioni di segretario. Il Direttore presiederà il Centro in assenza del Governatore ed opererà d’intesa con quest’ultimo; il Segretario avrà, tra l’altro, il compito di tenuta del registro dei verbali e di certificazione dell’attività svolta.

6. Tutte le cariche sono gratuite.

7. Nel preventivo del Distretto potrà essere previsto un contributo per le spese di funzionamento del Centro ed eventuali rimborsi spese a favore dei componenti non residenti nelle sedi di riunione del Centro. Allo stesso tempo il Centro verserà al Distretto eventuali mezzi finanziari acquisiti da apporti esterni.

8. Il Centro si riunisce su convocazione del Governatore in carica ovvero su iniziativa del Direttore ovvero su richiesta di almeno tre componenti del Centro o di almeno un terzo dei Club del Distretto, e comunque almeno tre volte l’anno.

9. La sede amministrativa del Centro è presso la sede del Segretario del Centro. La documentazione relativa al Centro va trasmessa con regolarità e tempestività all’Archivio Storico del Distretto.

10. Il Centro adotterà il proprio Regolamento.

 

Art. 27

Archivio Storico

1. Il Distretto può avere un proprio Archivio Storico Distrettuale avente come scopo la raccolta e la conservazione di tutto il materiale relativo alla storia dell’Associazione nel Distretto, alla sua organizzazione ed alla sua attività, nonché la formazione di una biblioteca documentaria del Distretto.

2. L’Assemblea, su proposta del Governatore sentito il Gabinetto del Governatore, nomina un Conservatore che resta in carica tre anni ed è rieleggibile.

3. Alla scadenza del suo mandato il Conservatore, che annualmente riferisce all’Assemblea sull’andamento delle attività dell’Archivio Storico, curerà, all’uopo compilando appositi verbali di consistenza, la consegna del materiale da affidare al nuovo Conservatore.

4. Nel preventivo del Distretto potrà essere previsto un contributo per le spese di funzionamento dell’Archivio Storico.

 

CAPO III 

Entrate e spese

 

Art. 28

Spese di funzionamento

1. Le spese per il funzionamento del Distretto, ivi comprese le spese per l’organizzazione dei Congressi Distrettuali, sono a carico dei Club che ne fanno parte, in proporzione al numero dei rispettivi associati.

2. Le quote individuali relative, con specifica indicazione delle quote individuali destinate all’organizzazione dei Congressi Distrettuali, sono stabilite dall’Assemblea dei delegati al Congresso distrettuale su proposta del Governatore uscente.

3. Le quote individuali destinate all’organizzazione dei Congressi Distrettuali confluiscono in apposito capitolo del bilancio del Distretto vincolato a tal fine.

4. Per ogni nuovo socio ammesso nel Club durante il corso dell’anno sociale dovrà essere versata una quota ordinaria rapportata ai mesi di appartenenza dell’Associazione, compreso il mese di iscrizione.

 

Art. 29

Quote iscritti

1. Le quote fissate dall’Assemblea devono essere versate in due rate: la prima entro il 10 di settembre sarà commisurata al numero dei soci in forza al 30 giugno del precedente anno sociale, la seconda da versarsi entro il mese di febbraio, sarà commisurata al numero dei soci in forza al 31 dicembre. Le quote annuali, nella loro intera composizione comprensiva delle eventuali integrazioni e di tutti gli elementi che concorrono a determinarne l’importo in sede di approvazione come previsto dal precedente art.28 secondo comma,  a carico dei soci studenti maggiorenni, ma non oltre i trenta anni d’età, e dei soci dello stesso club appartenenti al medesimo nucleo familiare, escluso il primo che funge da capo nucleo e fino a quattro persone conviventi, sono ridotte del 50% rispetto a quella fissata per gli altri soci, ricorrendo tutte le condizioni ed i presupposti previsti dal programma internazionale sull’affiliazione familiare.

2. Le quote per i nuovi soci dovranno essere versate nel mese successivo a quello di iscrizione.

3. Le eventuali economie, escluse quelle derivanti dalla dotazione del capitolo vincolato all’organizzazione dei Congressi distrettuali, possono essere destinate dal Gabinetto del Governatore dell’anno in cui si verificano, a chiusura di esercizio, per attività, o scopi di organizzazione e di funzionamento del Distretto, o riportati come ‘avanzi’ al bilancio dell’esercizio successivo. Le eventuali economie derivanti dalla dotazione del capitolo vincolato all’organizzazione dei Congressi distrettuali verranno restituite ai Soci in rapporto diretto ai versamenti a tale scopo effettuati dai Club.

4. Trascorsi trenta giorni dal termine fissato per ogni singolo versamento, ai Club inadempienti sono addebitati, sulle somme dovute, gli interessi per ritardato pagamento in ragione del tasso legale di interesse annuo, maggiorato del 3 per cento in ragione dei giorni di ritardo. Il Gabinetto del Governatore, su proposta del Governatore, ha facoltà di non addebitare gli interessi in considerazione di particolari situazioni e di eguale comportamento tenuto dal MultiDistretto e dall’Associazione Internazionale

 

 

 

Art. 30

Comitato organizzatore Congressi

1. Il Governatore può costituire apposito Comitato cui è affidata l’organizzazione dei Congressi.

 

Art. 31

Spese Comitato d’Onore

1. Le spese per il mantenimento ed il funzionamento del Comitato distrettuale d’Onore sono a carico del Distretto.

 

CAPO IV 

Costituzione dei Club

 

Art. 32

Requisiti

1. Per la costituzione di un Club è necessario che vi siano le adesioni scritte, nel numero di soci richiesto dallo Statuto Internazionale, di esponenti di categorie rappresentative delle attività del territorio in cui dovrà agire il Club, particolarmente qualificati per dignità, costume, valore e rilevanza nel proprio settore e rappresentativi nelle categorie o che, comunque, godano di ottima reputazione nella località in cui operano e/o vivono, pienamente consapevoli dei compiti e degli oneri che comporta l’Associazione e che ne accettino in pieno gli ordinamenti in vigore.

2. Anche i soci che successivamente saranno chiamati a far parte del Club dovranno avere gli stessi requisiti.

 

Art. 33

Consenso

1. Con il consenso del Governatore e/o del Consiglio di Amministrazione Internazionale, si può inoltre procedere all’organizzazione e costituzione di nuovi Lions Club in ogni città, comune o altra suddivisione territoriale equivalente, anche se in essa esistono Club precedentemente costituiti.

2. I limiti territoriali di tali Club devono essere chiaramente specificati e possono essere modificati soltanto secondo le presenti norme.

 

CAPO V

Modifiche dello Statuto

 

Art. 34

Emendamenti

1. Il presente Statuto ed il Regolamento entrano in vigore il primo luglio successivo alla loro approvazione, salva l’applicazione di norme transitorie.

2. Il presente Statuto ed il Regolamento potranno essere emendati solamente durante il Congresso d’Inverno, su proposta di uno o più Club, con una delibera del Comitato Statuto e Regolamento approvata con due terzi (2/3) dei voti validi.

3. Nessun emendamento sarà presentato o votato senza che dello stesso sia stato informato ciascun Club per iscritto non meno di trenta (30) giorni prima della data del Congresso d’Inverno, con avviso che durante il suddetto congresso si voterà per tale emendamento.

4. Gli emendamenti allo Statuto e Regolamento Internazionali approvati durante la Convention Internazionale che avranno un effetto sullo Statuto e Regolamento Distrettuale dovranno essere automaticamente aggiornati nello statuto e regolamento distrettuale al termine della Convention.

 

CAPO VI

 

Art. 35

Rapporti Leo – Lions

1.I rapporti tra i Lions ed i Leo del Distretto 108YA sono garantiti, a livello Distrettuale, da un Comitato per i rapporti Lions-Leo a costituzione mista Lions-Leo. In particolare, esso è composto dal Chairperson Leo che lo presiede, da quattro Lions, secondo le suddivisioni territoriali Leo, e dai Delegati d’Area operativa Leo. Il Presidente ed i componenti Lions sono nominati dal Governatore del Distretto Lions 108YA. I Delegati d’Area operativa Leo sono nominati dal Presidente Distrettuale Leo.

2. Il Chairperson Leo è il responsabile del lavoro del predetto Comitato e costituisce il punto di riferimento Lions per il Distretto Leo. Egli relazionerà sulle attività congiunte Lions-Leo in occasione dei Congressi Distrettuali cui parteciperà. Presenzierà, inoltre, a tutte le manifestazioni ufficiali del Distretto Leo. I componenti del predetto Comitato affiancano il Presidente nella gestione dei rapporti con i Club Leo e Lions, riunendo periodicamente i Leo Advisor dei Club della propria area di competenza.

3. Il Governatore nomina il Chairperson Leo ed i componenti del Comitato per i rapporti Lions-Leo per il proprio anno di mandato, scegliendoli di preferenza tra i Lions di provata esperienza, particolarmente disponibili verso il mondo giovanile e che abbiano ricoperto almeno la carica di Presidente di Leo Club e/o di Leo Advisor.

4. Il Presidente Distrettuale Leo partecipa al Congresso Distrettuale Lions ed alle altre iniziative Distrettuali con facoltà di intervento sulle materie attinenti ai Leo. Egli, nei vari congressi cui parteciperà, potrà relazionare sull’attività Distrettuale Leo, proponendo le iniziative atte a valorizzare, migliorare, ampliare l’attività congiunta Lions-Leo.

5. Ogni anno si terrà un seminario congiunto tra il Distretto Lions 108YA ed il Distretto Leo 108YA.

 

Art. 36

Scioglimento del Distretto

1.In caso di scioglimento del Distretto, per qualsiasi ragione, le attività possedute dallo stesso, ivi compreso le disponibilità finanziarie e le eventuali riserve comunque costituite, non potranno mai essere distribuite fra i Club o i soci dei Club del Distretto.

2.In caso di scioglimento del Distretto, sarà nominato un comitato di tre liquidatori che provvederà a liquidare tutte le attività e passività del Distretto e le eventuali eccedenze della fase di liquidazione saranno devolute alla Fondazione del Distretto 108 YA o altro organismo Lions ancora attivo in Italia, in mancanza alla Fondazione Internazionale dei Lions Club, in mancanza ad altri organismi di volontario nel rispetto delle indicazioni fornite dall’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della Legge n. 662/1996, salvo diverse destinazioni imposte dalla Legge.

 

Art. 37

Controversie

1. Ogni controversia che sorga tra i Soci ed il Club anche per l’interpretazione, applicazione o violazioni dello Statuto, o per l’espulsione dal Club di qualsiasi Socio, che non sia stato possibile risolvere bonariamente, sarà definita secondo la procedura di risoluzione delle controversie stabilita dal Consiglio di Amministrazione Internazionale e riportata di seguito.

 

Procedura di Risoluzione di Controversie Distrettuali

A. Controversie soggette a procedura

Tutte le controversie relative ai soci, ai confini territoriali dei Clubs, all’interpretazione, alla violazione o all’applicazione dello statuto e regolamento distrettuale, o qualsiasi norma di procedura adottata di volta in volta dal Gabinetto distrettuale, oppure a qualsiasi altra questione interna a un Distretto Lions, che non possa essere risolta in modo soddisfacente con altri mezzi, che sorga tra Club del Distretto, o tra qualsiasi Club e l’amministrazione del Distretto, dovranno essere risolte nel rispetto della procedura qui di seguito riportata. Ad eccezione dei casi di seguito indicati, in ogni momento le tempistiche previste per la procedura possono essere abbreviate o prolungate per giusta causa dal Governatore distrettuale o, nel caso in cui il reclamo sia rivolto al Governatore distrettuale, dall’immediato past Governatore distrettuale, dai conciliatori o dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale (o da un suo delegato). Le parti coinvolte nella controversia soggetta a tale procedura non intraprenderanno azioni amministrative o giudiziarie durante tale procedura di risoluzione di controversie.

B. Reclami e tassa di registrazione

Ogni Lions Club in regola (il “reclamante”) potrà presentare una richiesta scritta (un “reclamo”) al Governatore distrettuale, o, nel caso in cui il reclamo sia rivolto al Governatore distrettuale, all’immediato past Governatore distrettuale, inviandone copia alla Divisione Legale, in cui si richieda di procedere alla risoluzione della controversia nel rispetto della procedura qui riportata. La richiesta di risoluzione della controversia dovrà essere presentata entro trenta (30) giorni a partire dalla data in cui i reclamanti sono venuti, o sarebbero dovuti, venire a conoscenza dell’evento che costituisce l’oggetto della controversia. Il reclamante, o i reclamanti, dovrà presentare i verbali di riunione firmati dal segretario del Club che certifichino che la delibera a supporto della presentazione del reclamo è stata adottata dalla maggioranza dell’assemblea dei soci del Club. Una copia del reclamo dovrà essere inviata alla/e parte/i che dovranno rispondere al reclamo.

Un reclamo presentato sotto questa procedura dovrà essere accompagnato dal pagamento di una tassa di registrazione del valore di USD 750, o l’equivalente nella valuta locale, versata da ciascun reclamante al Distretto e inviata al Governatore distrettuale, o, nel caso in cui il reclamo sia rivolto al Governatore distrettuale, all’Immediato Past Governatore distrettuale, al momento della sua presentazione. Qualora si raggiunga un accordo, oppure il reclamo presentato sia ritrattato prima della decisione finale da parte dei conciliatori, il Distretto tratterrà l’importo di USD100 a copertura delle spese amministrative, mentre US D. 325 saranno rimborsati al reclamante e USD325 alla parte dovrebbe rispondere al reclamo (qualora vi fossero più parti destinatarie del reclamo la somma sarà divisa equamente). Nell’eventualità in cui i conciliatori scelti ritengano il reclamo fondato e la richiesta del reclamante accolta, il Distretto tratterrà US D. 100,00 a copertura delle spese amministrative e US D. 650,00 saranno rimborsati al reclamante. Nell’eventualità in cui i conciliatori scelti respingano il reclamo per qualche ragione, il Distretto tratterrà l’importo di US D.100,00 a copertura delle spese amministrative e US D. 650,00 saranno rimborsati al destinatario del reclamo (qualora vi fosse più di un destinatario oggetto del reclamo la somma sarà divisa equamente). Nell’eventualità in cui il reclamo non sia risolto, ritrattato, accolto o respinto entro il periodo stabilito da questa procedura (a meno che non sia concessa un’estensione per giusta causa), l’intera somma sarà trattenuta automaticamente dal Distretto, a copertura delle spese amministrative e nessuna delle parti coinvolte sarà rimborsata. Tutte le spese relative alla procedura di risoluzione di controversie sono a carico del Distretto a meno che il regolamento interno al Distretto preveda che il pagamento di tali quote sia a carico delle parti coinvolte nella controversia in egual misura.

C. Risposta a un reclamo

Coloro che devono rispondere a un reclamo presenteranno una risposta scritta al Governatore distrettuale, o, nel caso in cui il reclamo sia rivolto al Governatore distrettuale, all’Immediato Past Governatore distrettuale, con copia alla Divisione Legale entro dieci (10) giorni dal ricevimento della notifica del reclamo. Una copia della risposta deve essere inviata al reclamante (o ai reclamanti).

D. Riservatezza

Ad avvenuta presentazione di reclamo, la corrispondenza tra i reclamanti e coloro che risponderanno al reclamo, il Governatore distrettuale, o, nel caso in cui il reclamo sia rivolto al Governatore distrettuale, l’Immediato Past Governatore distrettuale, e il Conciliatore, deve essere considerata strettamente confidenziale.

E. Scelta dei conciliatori

Entro quindici (15) giorni dalla data di presentazione del reclamo, ognuna della parti in causa sceglierà un conciliatore neutrale, i quali, a loro volta, nomineranno un conciliatore neutrale che avrà il ruolo di presidente. La decisione dei conciliatori riguardo alla nomina del conciliatore/presidente sarà definitiva e vincolante. I conciliatori scelti dovranno essere leader Lions, preferibilmente Past Governatori e soci in regola di Club in regola del Distretto in cui è sorta la controversia, che non siano Clubs coinvolti nella disputa, e dovranno essere imparziali nella valutazione del reclamo e non avranno nessun legame o interessi nei confronti delle parti coinvolte. Al termine del processo di selezione, i conciliatori prescelti avranno l’autorità necessaria a risolvere o a decidere sulle questioni riguardanti il reclamo nel rispetto di questa procedura. Nel caso in cui i conciliatori non riescano a trovare un accordo sulla nomina del terzo conciliatore/presidente entro il periodo di tempo sopra indicato, i conciliatori prescelti saranno automaticamente considerati dimessi per ragioni amministrative e le parti in causa dovranno nuovamente selezionare dei nuovi conciliatori (“secondo team di conciliatori prescelti”), che a loro volta, sceglierà un conciliatore/presidente imparziale, in conformità con le procedure e i requisiti sopra indicati. Nel caso in cui questo secondo team di conciliatori non riesca a trovare un accordo sulla nomina del conciliatore/presidente nel Distretto in cui è sorta la controversia, i conciliatori scelti potranno scegliere un (1) conciliatore/presidente neutrale che sia socio di un Club in regola fuori dal rispettivo Distretto. Nel caso in cui questo secondo team di conciliatori non riesca a trovare un accordo sulla nomina del conciliatore/presidente nel Distretto o fuori dal Distretto in cui è sorta la controversia, il Past Direttore Internazionale che ha ricoperto l’incarico più recente nel Consiglio d’Amministrazione Internazionale e proveniente dal Distretto in cui sorge la controversia o da uno dei distretti adiacenti, quello che sia più vicino, sarà nominato conciliatore/presidente. I limiti di tempo indicati nella Sezione E non potranno essere abbreviati o prolungati dal Governatore distrettuale, o, nel caso in cui il reclamo sia rivolto al Governatore distrettuale, dall’Immediato Past Governatore distrettuale, o dai conciliatori.

F. Riunione di conciliazione e decisione dei conciliatori

Una volta nominati, i conciliatori dovranno organizzare un incontro tra le parti al fine di risolvere la controversia. La riunione dovrà svolgersi entro trenta (30) giorni dalla data della nomina dei conciliatori. Sarà obiettivo dei conciliatori trovare una pronta e amichevole risoluzione della controversia. Nel caso in cui non si verifichi la conciliazione delle parti, i conciliatori avranno l’autorità di prendere una decisione per risolvere la controversia. I conciliatori comunicheranno la loro decisione per iscritto entro trenta (30) giorni dalla data in cui si è svolta la riunione iniziale delle parti e tale decisione sarà finale ed inappellabile per tutte le parti in causa. La decisione scritta sarà firmata dai conciliatori ed eventuali obiezioni dei conciliatori saranno opportunamente annotate. Copia della presente decisione sarà inviata alle parti in causa, al Governatore distrettuale, o, nel caso in cui il reclamo sia rivolto al Governatore distrettuale, all’Immediato Past Governatore distrettuale,  e alla Divisione Legale di Lions Clubs International. La decisione del Conciliatore dovrà essere conforme al contenuto dello Statuto e Regolamento Internazionale, multidistrettuale e distrettuale, nonché alle norme di procedura del Consiglio d’Amministrazione Internazionale, ed è soggetta all’autorità e alla valutazione del Consiglio d’Amministrazione internazionale, a sua esclusiva discrezione, o a quella di un suo delegato. Il mancato rispetto della decisione finale e vincolante del conciliatore costituisce un comportamento non all’altezza di un Lion ed è soggetto alla perdita dei privilegi associativi e/o all’annullamento della charter.

 

Art. 38

Rinvio

1. Per quanto non previsto dal presente statuto si rinvia agli articoli dal 14 al 38 del Capo II dei Titolo II del Codice Civile in materia di Associazioni ed alle disposizioni della Legge 7 dicembre 2000 n. 383 in materia di Associazione di Promozione Sociale.

 

 

 

 

REGOLAMENTO DISTRETTUALE

(approvato dall’Assemblea del XV Congresso del Distretto 108Ya di Lamezia in data 15 maggio 2011, con modifica deliberata al XX Congresso Distrettuale di Reggio Calabria in data 7 maggio 2016,  ed integrato delle modifiche obbligatorie deliberate alla Convention 2016 di Fukuoka, in vigore dal 1° luglio 2016,  con presa d’atto dell’Assemblea del VI Congresso d’Inverno di Sorrento in data 25 febbraio 2017 ed ulteriormente integrato con le modifiche approvate al VII Congresso d’inverno in Cosenza in data 24 febbraio 2018)

 

CAPO I – Organi del Distretto

 

Art. 1 

Funzionamento

1.Per il funzionamento degli organi e degli uffici del Distretto vigono, in quanto applicabili, le stesse norme per il Distretto Multiplo.

 

Art. 2 

Congressi Distrettuali

1. Le Assemblee dei Delegati, sia ordinarie che straordinarie, sia al Congresso di Inverno che al Congresso Distrettuale sono convocate dal Governatore con comunicazione inviata ai Club almeno trenta giorni prima e contenente l’ordine del giorno, con allegati:

-i prospetti analitici dei rendiconto e della previsione di spesa (solo per il Congresso Distrettuale);

-le relazioni delle Commissioni di studio;

-le proposte operative;

-le proposte di temi e service;

-le proposte di modifica allo statuto ed al regolamento.

a.  La comunicazione di cui al periodo precedente viene, di norma, inoltrata per posta elettronica.

b. Tutte le richieste e le proposte provenienti dai Club devono essere corredate dallo stralcio del verbale di assemblea che le ha deliberate. Esse devono pervenire alla segreteria distrettuale 40 giorni prima della data stabilita per il Congresso.

c. Le Assemblee sono presiedute dal Governatore. Le funzioni di Segretario e di Cerimoniere sono svolte rispettivamente dal Segretario e dal Cerimoniere del Distretto.

d. Un sovrintendente all’ordine e un suo assistente saranno nominati dal Governatore distrettuale, se ritenuto necessario.

2. L’ufficio di presidenza delle assemblee è costituito dal Governatore, dal Segretario, dal Cerimoniere e dai Componenti del Consiglio di Presidenza, che collaborano, ciascuno nell’ambito delle proprie attribuzioni, alla regolare conduzione dei lavori.

3. Il Consiglio di Presidenza è costituito, oltre che dal Presidente, dall’Immediato Past Governatore, dal Primo Vice Governatore, dal Secondo Vice Governatore, dal Segretario, dal Tesoriere e dai Presidenti delle Circoscrizioni -se nominati- e decide immediatamente e previa temporanea sospensione dei lavori congressuali, su tutte le questioni procedurali che insorgono durante lo svolgimento dei lavori assembleari delle quali venga investito dal Presidente dell’Assemblea o qualora ne faccia richiesta la maggioranza dei delegati presenti in aula. Le decisioni del Consiglio di Presidenza sono immediatamente esecutive ed inappellabili.

4. Il Presidente dell’Assemblea dei Delegati dirige i lavori, ne regola l’attività. Dirige la discussione e mantiene l’ordine, giudica sulla ricevibilità dei testi, concede la facoltà di parlare, stabilisce l’ordine delle votazioni e ne proclama i risultati.

5. Il Segretario dell’Assemblea sovrintende alla redazione del processo verbale di tutti i lavori assembleari e ne cura la diffusione. Dà lettura, su richiesta del Presidente, di ogni atto o documento che debba essere comunicato all’Assemblea. Controlla il regolare andamento delle votazioni, procedendo anche, quando necessario all’appello nominale e ne accerta i risultati. Redige il processo verbale delle riunioni del Consiglio di presidenza e coadiuva il Presidente per il regolare andamento dei lavori assembleari.

6. Il Cerimoniere sovrintende, secondo le disposizioni del Presidente, all’ordine dell’Assemblea ed al cerimoniale; riceve gli ospiti e le autorità e li presenta secondo l’ordine di precedenza all’Assemblea dei Delegati.

7. La trattazione degli argomenti assembleari deve avvenire secondo l’ordine del giorno stabilito dal Governatore distrettuale, e contenuto nella lettera di convocazione di ciascun congresso, e lo stesso costituirà l’ordine del giorno per tutte le sessioni dello stesso congresso. L’inversione della trattazione degli argomenti iscritti all’ordine del giorno è deliberata dall’Assemblea su proposta del Presidente o su richiesta di almeno dieci Delegati.

8. Hanno facoltà di parlare in Assemblea tutti i Lions sia Delegati che non Delegati. La parola può essere concessa anche ad ospiti presenti all’Assemblea, purché i loro interventi siano pertinenti all’ordine del giorno. La durata degli interventi viene stabilita dal Presidente.

9. Per quanto non previsto nel presente articolo si applicano, in quanto compatibili, le norme del Regolamento del Senato della Repubblica, riguardanti il funzionamento dell’Assemblea, nonché, in conformità all’art IX sezione 5 lettera a) del regolamento Internazionale, le disposizioni contenute nel “Robert’s Rules of Order, Riveduto”.

10. Le delibere relative alla suddivisione del Distretto e alle modifiche territoriali debbono essere approvate con la presenza di almeno il 50% dei Delegati con i quali i Club avrebbero diritto a partecipare al Congresso distrettuale anche se non effettivamente iscritti ad esso e con voto favorevoli dei due terzi dei votanti.

11. La votazione dovrà avvenire a scrutinio segreto.

CAMBIO SEDE DEL CONGRESSO

12. Il Gabinetto distrettuale detiene e ha la facoltà di cambiare in qualsiasi momento, per una ragione valida, la sede del congresso precedentemente stabilita, né il Distretto, né i suoi officer, né i membri del Gabinetto distrettuale risulteranno responsabili nei confronti di alcun Club o socio di Club del Distretto. Una notifica del cambio di sede sarà inviata per iscritto a tutti i Club del Distretto entro 30 giorni dalla data stabilita per ciascun Congresso.

13. I membri del Gabinetto distrettuale saranno gli officer di ciascun Congresso.

14. Entro 30 giorni dal termine di ciascun congresso del Distretto, il segretario distrettuale invierà una copia completa degli atti del congresso all’ufficio internazionale. Una copia sarà fornita a ciascun Club che invia una richiesta scritta al proprio Distretto.

15. Il Comitato Credenziali del congresso sarà composto dal Governatore, che funge da presidente, dal segretario, dal tesoriere di Gabinetto e da due altri membri non officer del Distretto nominati dal Governatore. Il Comitato Credenziali avrà i poteri e assolverà i compiti indicati nel Robert’s Rule of Order, nuova edizione.

16. Il Governatore distrettuale stabilirà l’ordine del giorno dei ciascun congresso e lo stesso costituirà l’ordine del giorno di tutte le sessioni.

 

Art. 3 

Riunioni del Gabinetto del Governatore

1. Possono essere invitati a partecipare alle sedute del Gabinetto del Governatore, con voto consultivo, i Presidenti dei Comitati distrettuali ed altri Lions ed i Past Governatori la cui presenza sia ritenuta necessaria per la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno.

2. Tutti i soci dei Club Lions del Distretto, anche singolarmente, possono essere invitati a partecipare alle sedute del Gabinetto senza diritto di voto né di rimborso.

3. Il Governatore convoca il Gabinetto la prima volta entro breve termine dal suo insediamento e, di regola, ogni trimestre.

4. Deve, inoltre, convocarlo entro venti giorni dalla richiesta fatta per iscritto, per gravi motivi, da un Presidente di Circoscrizione, oppure da due Delegati di Zona, o dal Segretario del Distretto.

 

Art.4 

Commissioni di studio distrettuali

1. Le Commissioni di studio distrettuali sono istituite al fine di favorire l’approfondimento delle tematiche associative ed organizzative attraverso lo svolgimento di seminari su argomenti specifici e definiti di loro competenza, nei limiti fissati dal presente Regolamento, nei principali campi di attività lionistica.

2. Il Governatore in carica, d’intesa con il Primo e Secondo Vice Governatore, nomina i responsabili ed i componenti delle Commissioni di studio distrettuali.

3. Devono essere istituite almeno le seguenti Commissioni:

Affari interni

Compiti: Esaminare le proposte di modifiche dello Statuto e/o regolamento o proporle autonomamente, Esaminare le proposte relative all’organizzazione del Distretto o proporre autonomamente soluzioni organizzative

Comunicazione ed immagine

Compiti: Definire le modalità con le quali devono essere gestite le comunicazioni verso l’interno e verso l’esterno del Distretto. Esaminare e formulare proposte innovative relativamente alle modalità di valorizzazione dell’immagine del Distretto e dell’Associazione.

Attività di servizio (in accordo con il Centro Studi)

Compiti: Esaminare le proposte relative a temi e service pervenute da singoli Club o gruppi di Club o emersi nel corso dei seminari del Congresso d’Inverno per valutarne la compatibilità con le linee guida dell’Associazione e la rilevanza nell’ambito distrettuale. Sulla base di tale valutazione preliminare, proporre all’Assemblea dei delegati al congresso distrettuale, sentiti il Governatore ed il Primo e Secondo Vice Governatore, alcuni temi e service tra i quali scegliere il tema ed i service per il successivo anno sociale.

a) Ai fini di cui al punto che precede, le proposte relative a temi e service sono formulate dai Club con delibera assembleare e devono essere presentate entro il temine di dieci giorni antecedenti la data di inizio del Congresso d’Inverno alla Commissione di studio distrettuale Attività di Servizio, presso la Segreteria distrettuale, con le seguenti modalità:

– le proposte di tema devono essere corredate da una relazione che ne illustri l’attualità dei contenuti e la possibilità di costituire proposta o divenire progetto di soluzioni per il futuro;

– le proposte di service devono essere corredate da una relazione progettuale che ne illustri i contenuti, gli obiettivi e le modalità di misurazione dei risultati, nonché dal relativo piano d’azione che indichi anche i costi e la cope1tura finanziaria.

b) Le proposte di tema e service saranno illustrate nel corso dei seminari del Congresso d’Inverno con l’intervento del Presidente del Club proponente o di uno dei presidenti dei Club proponenti se i Club presentatori sono più d’uno.

c) Fra le proposte di tema e di service pervenute entro i te1mini previsti la Commissione, effettuate le previste valutazioni preliminari, sentito il DG team, propone, con apposita relazione illustrativa, all’assemblea del Congresso Distrettuale i temi ed i service da votare per il successivo anno sociale.

d) Il tema viene trattato nell’anno lionistico immediatamente successivo a quello della sua approvazione da parte del Congresso Distrettuale, che può prevedere la sua prosecuzione anche per l’anno successivo. Il service distrettuale può essere realizzato in più anni.

Relazioni con le Istituzioni e le amministrazioni locali

Compiti : Studiare e definire modalità e procedure stabili di comunicazione ed interfaccia con Istituzioni ed Enti

4. Il Governatore in carica può, d’intesa con il Primo e Secondo Vice Governatore, istituire altre Commissioni di studio su tematiche d’interesse distrettuale.

5. I responsabili ed i componenti delle Commissioni durano in carica per un triennio e devono essere confermati annualmente.

6. Le Commissioni organizzano, in occasione del Congresso d’inverno, i seminari a partecipazione libera di cui all’art.6 dello Statuto.

 

Art.5

Segretario

1. Il Segretario di Gabinetto,  sotto la supervisione del Governatore distrettuale, cura gli uffici ed i servizi di segreteria del Distretto, redige e tiene i verbali delle Assemblee del Distretto e delle riunioni del Gabinetto del Governatore. Le sue responsabilità specifiche saranno:

(a) Promuovere gli scopi di quest’associazione;

(b) Assolvere a tutti i compiti inerenti alle sue mansioni, comprese ma non limitate alle seguenti:

1) Redigere con cura gli atti di tutte le riunioni di Gabinetto e, entro cinque (5) giorni da ciascuna riunione, inoltrarne copie ai membri del Gabinetto e alla sede di Lions Clubs International;

2) Redigere e conservare i verbali del congresso distrettuale, inviarne entro trena (30) giorni una copia al Lions Clubs International, al Governatore distrettuale e ai Segretari di ciascun Club del Distretto;

3) Presentare rapporti al Gabinetto su richiesta del Governatore o del Gabinetto;

4) Aggiornare i verbali di tutte le riunioni del Gabinetto e del Distretto, consentendone l’ispezione da parte del Governatore, di qualsiasi membro del Gabinetto e di qualsiasi Club (o di qualsiasi rappresentante da essi autorizzati) in ogni occasione conveniente e per qualsiasi opportuna finalità;

(c) Assolvere ad altre funzioni e compiti su richiesta del Consiglio d’Amministrazione Internazionale;

(d) Qualora sia stata adottata l’unica carica di segretario-tesoriere di Gabinetto, i compiti assegnati a ciascun officer saranno tra loro cumulati.

2. Il Segretario del Distretto, in collaborazione con l’Officer Informatico, organizza un calendario informatizzato delle attività e dei service distrettuali e in esso vengono riportate le iniziative dei Club programmate.

 

Art. 6

Tesoriere

1. Il Tesoriere, sotto la diretta sorveglianza del Governatore, gestisce i fondi del Distretto, effettua i pagamenti autorizzati dal Governatore, cura le riscossioni, depositando tutte le somme ricevute presso le banche indicate dal Gabinetto del Governatore. Le sue responsabilità specifiche saranno:

(a) Promuovere gli scopi di quest’associazione;

(b) Assolvere a tutti i compiti inerenti alle sue mansioni, comprese ma non limitate alle seguenti:

1) Presentare rapporti al Gabinetto su richiesta del Governatore o del Gabinetto;

2) Riscuotere e rilasciare ricevuta per tutte le quote e i contributi riscossi dai soci e dai Club del Distretto, depositando tutte le somme ricevute nella banca o banche indicate dal Governatore ed effettuare i pagamenti autorizzati dal Governatore;

3) Inviare e versare al segretario-tesoriere del MultiDistretto le quote e i contribuiti multidistrettuali individuali riscossi dal Distretto, se ve ne sono, e procurarsi la relativa ricevuta;

4) Aggiornare i libri e i registri contabili del Distretto, consentendone l’ispezione da parte del Governatore, di qualsiasi membro del Gabinetto e di qualsiasi Club (o di qualsiasi rappresentante da essi autorizzati) in ogni occasione conveniente e per qualsiasi opportuna finalità;

5) Versare una cauzione per il fedele adempimento dei propri compiti, nella somma e secondo le garanzie stabilite dal Governatore distrettuale;

6) Consegnare prontamente, al termine del suo mandato, la contabilità generale e/o finanziaria, i fondi e i registri del Distretto al suo successore;

7) Riceve dal Governatore i rimborsi spesa inviati dalla sede centrale del Lions International;

(c) Assolvere ad altre funzioni e compiti su richiesta del Consiglio d’Amministrazione Internazionale.

 

Art. 7

Anno finanziario – Bilanci

1. L’anno finanziario del Distretto va dal primo luglio al 30 giugno successivo.

2. Il Tesoriere, con la collaborazione del Segretario, prepara i seguenti bilanci:

– entro il mese di luglio di ciascun anno, il bilancio di previsione dell’intero anno finanziario;

– trenta giorni prima della data fissata per l’Annuale Assemblea dei Delegati al Congresso Distrettuale, la situazione patrimoniale aggiornata ad una data non antecedente al 31 marzo con una dettagliata relazione delle previsioni di spesa fino alla chiusura dell’esercizio;

– entro trenta giorni dalla cessazione dell’Ufficio, il bilancio consuntivo dell’intero anno finanziario, da sottoporre all’approvazione della successiva Assemblea.

3. Il Tesoriere redige una situazione contabile per ogni riunione del Gabinetto del Governatore.

 

Art. 8 

Suddivisione degli atti

1. Allo scadere dell’anno sociale il Segretario, il Tesoriere ed il Cerimoniere, sotto la sorveglianza del Governatore uscente, suddividono il materiale di pertinenza del Distretto (atti, documenti, mobili, macchinari, ecc.) in due gruppi:

– il primo da consegnare agli Officers del nuovo anno sociale;

– il secondo da inviare all’Archivio Storico del Distretto Multiplo.

 

Art. 9 

Esame bilanci e situazioni contabili

1. Il bilancio di previsione va sottoposto all’approvazione del Gabinetto del Governatore, nella sua prima riunione.

2. La situazione patrimoniale aggiornata, con la relazione contabile delle entrate e delle spese e con la relazione dei Revisori dei Conti, va sottoposta all’approvazione dell’Assemblea dei Delegati al Congresso distrettuale.

3. Il bilancio consuntivo, con la relazione dei revisori dei Conti, va inviato al nuovo Governatore e a tutti i Club del Distretto, entro sessanta giorni dalla chiusura dell’anno sociale.

 

CAPO II 

Elezione del Governatore e dei Vice Governatori

 

Art. 10

Commissione elettorale (Comitato Candidature)

1. Entro la prima metà di febbraio il Governatore, sentito il Gabinetto, nomina, tramite comunicazione scritta, da ricevere almeno sessanta (60) giorni prima del Congresso del Distretto, una “Commissione elettorale” (anche “Comitato Candidature”) composta da tre Lions, di cui uno con funzioni di Presidente, ognuno dei quali socio in regola di un diverso Lions Club in regola del Distretto, e non ricoprirà nessun incarico distrettuale o internazionale.

2. Il Presidente della Commissione, avvalendosi della Segreteria del Distretto, invita immediatamente tutti i Club, tramite le rispettive Segreterie, a trasmettere le eventuali candidature di soci del Club per la carica di Governatore, di Primo Vice Governatore e di Secondo Vice Governatore.

 

Art. 11

Candidature a Governatore, Primo e Secondo Vice Governatore

1. Le proposte di candidatura con il voto favorevole dell’Assemblea del Club di appartenenza o della maggioranza dei Club del Distretto e con la relazione sull’attività del candidato, con delibera da adottarsi dopo l’invito della Commissione di cui all’articolo che precede, devono essere inoltrate al Presidente dalla Commissione Elettorale entro il 31 marzo.

2. Il Candidato Governatore deve essere socio effettivo di un Lions Club del Distretto in regola, e deve aver servito al momento in cui assume la carica, quale:

a) Presidente di un Lions Club per la durata completa della carica o per la maggior parte di essa e quale membro del Consiglio direttivo del Club per due anni.

b) Segretario o Tesoriere distrettuale o Presidente di Circoscrizione o Presidente di Zona, per la durata intera della carica o per la maggior parte di essa.

c) Primo Vice Governatore per l’intero mandato o per la maggior parte di esso;

d) con la condizione che le suddette cariche non vengano ricoperte contemporaneamente.

3. Nell’ipotesi di mancanza di candidati in possesso del requisito di cui alla precedente lettera c), si applica il disposto dell’art. IX, sezione 4, lettera d) del Regolamento Internazionale.

4. Il candidato Primo Vice Governatore deve avere i medesimi requisiti richiesti per il candidato Governatore, ad eccezione, ovviamente di quello di cui sopra, alla lettera c).

Deve aver servito quale Secondo Vice Governatore per l’intero mandato o per la maggior parte di esso, salvo quanto previsto dal Regolamento Internazionale, ed in particolare dall’art. 9 sezione 6 sottosezione (b).(4) del medesimo.

5. Il candidato Secondo Vice Governatore deve avere i medesimi requisiti richiesti per il candidato a Governatore, ad eccezione, ovviamente, di quello di cui sopra, alla lettera c)

6. Entro il mese di aprile il presidente della Commissione Elettorale, sulla scorta delle Candidature ricevute ed avvalendosi della Segreteria del Distretto, trasmette ai Segretari dei Club, perché ne informino i Soci, i “bozzetti personali” dei candidati.

 

Art. 12

Elezione del Governatore

1. Per procedere all’elezione del Governatore, il Presidente della Commissione, in sede di assemblea dei delegati al Congresso Distrettuale, dà lettura dei “bozzetti personali” già redatti e comunicati, nonché di quelli relativi a proposte giunte successivamente.

2. Qualora il Presidente della Commissione Elettorale non abbia ricevuto alcuna candidatura oppure nessuna di quelle ricevute sia valida, qualsiasi delegato al Congresso può proporre candidature e la discussione su tutti i candidati è libera, ma gli interventi non possono superare i cinque minuti.

3. L’elezione del Governatore dovrà essere effettuata a scrutinio segreto e, per essere eletto, il candidato a Governatore Distrettuale dovrà ottenere la maggioranza dei voti dei Delegati presenti e votanti. Nel caso di un unico candidato, il voto positivo andrà espresso con l’indicazione sulla

scheda di un SI, seguito dal nominativo del candidato stesso; il voto negativo andrà espresso con un NO sulla scheda.

 

Art. 13

Elezione del Primo e Secondo Vice Governatore

1. Alla stessa maniera si procede per la elezione del Primo e Secondo Vice Governatore. 2. L’elezione avverrà contemporaneamente alla elezione del Governatore mediante schede di diversi colori deposte in urne separate.

 

Art 14

Votazioni

1. Le votazioni si svolgeranno con voto segreto e il candidato o i candidati dovrà/dovranno ottenere la maggioranza dei voti dei delegati presenti aventi diritto al voto per essere dichiarati eletti; ai fini elettorali si definisce maggioranza la metà più uno dei voti totali validi, escluse schede bianche ed astensioni.

2. Nell’eventualità in cui, nella prima votazione nessun candidato abbia ottenuto la maggioranza, le votazioni proseguiranno con un unico ballottaggio tra i soli due candidati che hanno ricevuto il maggior numero di voti.

3. In caso si verifichi una parità di voti tra più di due candidati maggiormente votati, avverrà un unico ballottaggio tra tutti gli stessi candidati maggiormente votati.

4. In caso si verifichi una parità di voti tra candidati maggiormente votati dopo il primo, avverrà un unico ballottaggio tra il candidato maggiormente votato ed i candidati che hanno riportato lo stesso maggior numero di voti.

5. Sono applicabili alla elezione del Primo e Secondo Vice Governatore le norme di cui agli art. 11, 12 e 13 del presente Regolamento.

 

Art. 15

Cariche vacanti

Sezione1. Carica di Governatore vacante

Nel caso in cui la carica di Governatore distrettuale risulti vacante, quest’ultima sarà ricoperta secondo quanto stabilito dallo Statuto e Regolamento Internazionale. L’Immediato Past Governatore distrettuale, il primo e secondo vice Governatore distrettuale, i presidenti di circoscrizione, i presidenti di zona, il segretario distrettuale, il tesoriere distrettuale (o il segretario/tesoriere distrettuale) e il Comitato Onorario del Governatore distrettuale e i past governatori distrettuali, past direttori internazionali e past presidenti internazionali appartenenti al Distretto si riuniranno in data e luogo e stabiliti dall’immediato past Governatore distrettuale al fine di scegliere un sostituto da raccomandare al Consiglio d’Amministrazione Internazionale.

Per poter essere scelto ed essere in possesso di tutti i requisiti per ricoprire la carica vacante di Governatore distrettuale, un Lion dovrà:

(a) essere un socio effettivo e in regola di un Lions Club omologato e in regola del suo Distretto;

(b) Avere ricoperto, prima dell’assunzione dell’incarico di Governatore distrettuale, la carica di:

(i) officer di Lions Club per un intero mandato o maggior parte di esso;

(ii) un incarico all’interno del Gabinetto distrettuale per due (2) mandati o maggior parte di essi;

(iii) Nessuna delle suddette cariche dovrà essere state ricoperte contemporaneamente.

 

Sezione 2. Carica vacante di Primo – Secondo Vice Governatore e Altre

Tutte le cariche ad eccezione di quella di Governatore distrettuale, Primo Vice e Secondo Vice Governatore distrettuale saranno ricoperte a seguito di nomina da parte del Governatore distrettuale per ricoprire tale carica fino al completamento del mandato.

Nel caso in cui la carica vacante sia quella di primo o di secondo vice Governatore distrettuale, il Governatore distrettuale convocherà una riunione dei membri del Gabinetto distrettuale come sancito dallo Statuto e Regolamento Internazionale e di tutti i past officer internazionali soci in regola di un Lions Club omologato e in regola del Distretto, Sarà compito dei partecipanti a tale riunione nominare un socio di Club qualificato a ricoprire l’incarico di primo o secondo vice Governatore distrettuale fino alla fine del mandato. Per tale nomina, sarà compito del Governatore distrettuale, o nel caso non ci fosse un Governatore distrettuale in carica, del più recente Past Governatore distrettuale che sia disponibile, inviare gli inviti alla suddetta riunione e presiedere la stessa in veste di presidente. Il presidente della riunione comunicherà i risultati alla sede internazionale entro sette (7) giorni, unitamente alle prove dell’invio degli inviti per la partecipazione alla riunione. Ciascun Lion avente diritto all’invito alla riunione e presente a detta riunione avrà diritto a un voto in favore del Lion prescelto.

Per poter essere nominato ed essere in possesso di tutti i requisiti per ricoprire la carica vacante di Primo o Secondo Vice Governatore distrettuale, un Lion dovrà: (a) essere un socio effettivo e in regola di un Lions Club omologato e in regola del suo Distretto; (b) avere ricoperto fino al momento dell’assunzione dell’incarico di primo o secondo vice Governatore distrettuale l’incarico di:

(i) officer di Lions Club per un intero mandato o maggior parte di esso;

(ii) membro del Gabinetto distrettuale per un mandato o maggior parte di questo.

(iii) Nessuna delle suddette cariche dovranno essere state ricoperte contemporaneamente.

 

Art. 16 

Elezione del Collegio dei revisori dei conti

1.Il Collegio dei Revisori dei conti è eletto dall’Assemblea dei delegati al Congresso distrettuale. I requisiti per candidarsi all’incarico di revisore sono:

-essere soci da almeno 5 anni senza interruzione;

-essere iscritto al registro dei revisori contabili e/o all’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili oppure aver maturato esperienza di controllo e consulenza su enti pubblici e privati;

-appartenere a Club diversi da quelli a cui appartengono il Governatore ed i Vice Governatori in carica. 2. Le candidature dei soci Lions in possesso dei requisiti di cui al comma precedente devono pervenire alla commissione elettorale di cui all’art.10 del presente regolamento entro il 31 marzo. La commissione elettorale, accertato il possesso dei requisiti richiesti, prepara la lista dei candidati.

3. L’elezione avviene congiuntamente con quella del Governatore e del Primo e Secondo Vice Governatore, su scheda separata. I soci che hanno raccolto il maggior numero di voti sono proclamati revisori effettivi e gli altri due supplenti. Il collegio elegge al proprio interno il Presidente.

4. Nel caso in cui manchino i candidati o siano in numero insufficiente il Governatore propone all’Assemblea per l’elezione un numero corrispondente di nominativi che siano in possesso degli stessi requisiti di cui al comma 1)a).

 

Art. 17 

Nomine e approvazione dei candidati all’incarico di  Terzo Vice Presidente e Direttore Internazionale

Sezione 1. Procedura per l’approvazione 

In conformità con quanto stabilito dallo Statuto e Regolamento Internazionale, ciascun socio di un Lions Club di un Distretto che ricerca l’approvazione di un congresso distrettuale alla candidatura all’incarico di direttore internazionale o di terzo vice presidente dovrà:

(a) Consegnare (via posta o di persona) comunicazione scritta dell’intenzione di ricerca di tale approvazione al Governatore distrettuale almeno30 giorni prima della data stabilita per lo svolgimento del congresso distrettuale durante il quale si voterà la suddetta approvazione alla candidatura;

(b) Consegnare insieme a tale dichiarazione di intenti prova del possesso dei requisiti per tale incarico stabiliti dallo Statuto e Regolamento Internazionale.

 

Sezione 2. Candidatura

Ciascuna comunicazione di intenti così consegnata sarà immediatamente inviata dal Governatore distrettuale al Comitato Candidature del rispettivo congresso, che provvederà all’esame e al completamento della stessa, con l’ottenimento da ciascun candidato di prove addizionali relative a tale intenzione e di requisiti che potrebbero essere necessari nel rispetto dello Statuto e Regolamento Internazionale, e ammetterà alla candidatura i candidati conformi alla suddetta procedura e ai requisiti statutari.

 

Sezione 3. Discorso elettorale di supporto 

Ciascun candidato all’approvazione avrà diritto a un discorso elettorale della durata massima di tre (3) minuti.

 

Sezione 4. Voto 

Il voto per l’approvazione sarà espresso per iscritto e in segreto, ad eccezione dei casi in cui un solo candidato richieda l’approvazione alla candidatura. In tal caso il voto potrà essere espresso a voce. Il candidato che riceverà la maggioranza dei voti sarà dichiarato candidato approvato (eletto) dal congresso e dal Distretto. In caso di parità di voti o di mancanza di maggioranza richiesta dei voti per uno dei candidati, si continuerà a votare fino a quando un candidato non riceverà la maggioranza dei voti richiesta.

 

Sezione 5. Certificazione dell’approvazione (Endorsement)

Una certificazione scritta di approvazione da parte del rispettivo congresso sarà inviata alla sede internazionale dagli ufficiali rappresentanti del Distretto (nel caso di un sub Distretto incluso in un MultiDistretto al consiglio dei governatori multidistrettuale) nel rispetto dei requisiti stabiliti nello Statuto e Regolamento Internazionale.

 

Sezione 6. Validità

Nessuna approvazione da parte del Distretto di alcuna candidatura di un socio di Lions Club sarà considerata valida se non interamente conforme a quanto stabilito dall’Articolo VII.

 

CAPO III

 Entrate e spese

 

Art. 18

 Rimborso spese

1. I rimborsi spese ai Lions che ne abbiano diritto, sono eseguiti di massima nei limiti delle possibilità del Distretto e del bilancio di previsione, approvato dal Gabinetto del Governatore nella sua prima riunione annuale, con i seguenti criteri:

– rimborso delle spese vive affrontate e documentate (per viaggi, pernottamenti, pasti, telefono, posta, ecc.);

– per i viaggi ferroviari, vengono rimborsati i biglietti di prima classe, compresi i supplementi per treni rapidi e per vagoni letto, se occorre;

– per i viaggi aerei, vengono rimborsati i biglietti di classe turistica e le tasse e i trasferimenti da e per gli aeroporti;

– per i viaggi automobilistici, viene corrisposta una somma fissa per chilometro percorso, predeterminata dal Gabinetto del Governatore e comprensiva dei pedaggi autostradali e di altra spesa.

 

Art. 19 

Causali di rimborso

1. Hanno diritto al rimborso spese a carico del Distretto:

– il Governatore per le riunioni del Gabinetto del Governatore, per le riunioni dei comitati distrettuali, per le visite ai Club, per il Congresso distrettuale, per la Conferenza d’Inverno, per eventuali Congressi straordinari del Distretto, per le Charter Nights; e, sia il Governatore in carica che quello “eletto”, per il Congresso, i Seminari e le manifestazioni Multidistrettuali, nei quali rappresentino il Distretto, per la parte non a carico del MultiDistretto;

– il Primo e il Secondo Vice Governatore: per le riunioni del Gabinetto del Governatore, per il Congresso Distrettuale, per la Conferenza d’Inverno e per eventuali Congressi straordinari del Distretto e, se delegato del Governatore in carica, per le manifestazioni e per le riunioni per le quali è previsto il rimborso spese per il Governatore e per il Primo Vice Governatore (quando fossero assenti);

– i Presidenti di Circoscrizioni ed i Presidenti di Zona: per le riunioni del Gabinetto del Governatore,e, se delegati dal Governatore in carica, per le manifestazioni e le riunioni per le quali è previsto il rimborso spese per il Governatore (quando fosse assente);

– l’immediato Past Governatore, il Segretario, il Tesoriere, ed il Cerimoniere Distrettuali: per le riunioni del Gabinetto del Governatore, per il Congresso Distrettuale, per la Conferenza d’inverno e per eventuali Congressi Straordinari del Distretto;

ed inoltre:

– l’immediato past Governatore, se delegato del Governatore in carica, per le manifestazioni e per le riunioni per le quali è previsto il rimborso spese per il Governatore (quando fosse assente).

– il Segretario per tutte quelle manifestazioni nelle quali venga ritenuta necessaria la verbalizzazione; – il Cerimoniere per la cerimonia di consegna delle Charters;

– i Componenti dei Comitati distrettuali, per le riunioni dei rispettivi comitati, nei limiti delle somme stanziate nel bilancio distrettuale per il funzionamento di ciascun Comitato.

2. Possono chiedere inoltre il rimborso spese:

– gli Officers distrettuali che, in considerazione della natura della visita ad uno o più Club, vengano invitati dal Governatore o dal Primo Vice Governatore o dal Secondo Vice Governatore o dall’Immediato Past Governatore se delegati alla visita, ad accompagnarlo;

– i Lions, che siano o meno Officers distrettuali, che vengano incaricati di svolgere particolari funzioni o di tenere relazioni in manifestazioni distrettuali per le quali sono previsti rimborsi per gli altri Officers distrettuali.

– gli Officers distrettuali impegnati in viaggi fuori sede per servizio del Distretto, a tanto autorizzati di volta in volta dal Governatore.

3. Non sono dovuti rimborsi, se non per l’eventuale ulteriore pernottamento, se documentato, per la partecipazione a manifestazioni, per le quali è previsto il rimborso, che si svolgano nella medesima località ed in concomitanza con Congressi distrettuali, con Conferenze d’Inverno, con Congressi e Seminari multidistrettuali ai quali si partecipi.

 

Art. 20 

Rimborso spese a familiari

Il Distretto rimborsa le spese di un solo familiare ai Lions indicati allorquando partecipino alle seguenti cerimonie ufficiali:

– al Governatore: visite ai Club, Congressi Distrettuali, Seminari di Studi distrettuali ed altre manifestazioni in cui il Governatore interviene in rappresentanza del Distretto o come dirigente dello stesso;

– al Segretario Distrettuale: Congressi Distrettuali, Seminari e Studi ed altre manifestazioni a carattere distrettuale delle quali sia necessaria la presenza del citato Officer.

– al Cerimoniere distrettuale: consegna o ricorrenza della Charter Night, Congressi distrettuali.

 

Art.  21

Altri rimborsi

1. Il Gabinetto del Governatore può deliberare il rimborso spese oppure la corresponsione di un contributo di spese di viaggio e permanenza per la partecipazione di Lions ad altre eventuali manifestazioni non previste.

2. Inoltre, può essere deliberato il rimborso di spese postali, telefoniche ed altre, col sistema forfettario o a piè di lista, ai seguenti Officers: Governatore, immediato Past Governatore, Primo Vice Governatore, Secondo Vice Governatore, Segretario, Tesoriere, Presidenti di Circoscrizione, Delegati di Zona, Presidenti di Comitati distrettuali.

3. Agli Officers che intervengono con incarichi ufficiali alle manifestazioni internazionali, qualora il Distretto Multiplo non possa rimborsare per intero le spese, il Distretto è tenuto a corrispondere una somma integrativa a seconda della disponibilità.

 

Art. 22 

Richieste di rimborso

1. Le richieste di rimborso spese vanno presentate al Tesoriere del Distretto entro il mese successivo a quello in cui sono avvenute le spese.

2. Le richieste non contemplate nelle norme che precedono non possono essere accolte.

 

CAPO IV 

Costituzione dei Club

 

Art. 23 

Domanda di affiliazione

1. Dopo l’approvazione del Governatore, la domanda di affiliazione di un nuovo Club deve essere inoltrata, unitamente all’elenco dei Soci Fondatori ed alla tassa di fondazione, all’Associazione Internazionale.

 

Art. 24 

Territorio e denominazione

1. Il Club entra ufficialmente a far parte del Distretto dalla data della registrazione e dall’emissione delle “Charter”, presso la sede ufficiale del Lions International.

2. Il nuovo Club è tenuto a svolgere la sua attività sul territorio che gli è stato assegnato.

3. Il Club assume la denominazione del Comune o di uno dei Comuni compresi nel territorio assegnato. 4. Sponsor di un nuovo Club è il Club del Distretto i cui soci si sono maggiormente adoperati per il sorgere del nuovo sodalizio. Tale qualificazione viene attribuita dal Governatore, sentito eventualmente il Gabinetto.

 

Art. 25 

Club coesistenti

1. Quando nella città sorgono più Club, il territorio è promiscuo ed i Club si accordano sui programmi organizzativi e sui programmi operativi.

2. In particolare debbono consociarsi:

– per la trattazione in comune dei temi congressuali e di almeno un tema di rilevanza cittadina generale; – per almeno un’iniziativa benefica e di assistenza sociale di ogni anno;

– per l’adozione di criteri comuni circa l’assunzione ed il trasferimento dei soci.

 

Art. 26 

Soci

1. L’appartenenza ad un Lions Club comporta per ciascun socio l’impegno ed il dovere di mantenere i requisiti richiesti per l’ammissione di ottima condotta morale e di buona reputazione, assicurando, in ogni momento che essi non risultino compromessi da azioni o da fatti che possano nuocere al buon nome o all’immagine dell’Associazione

 

Art. 27 

Statuto di Club

1. Ogni Club può adottare un proprio Statuto ed un proprio regolamento che non siano in contrasto con le norme dello Statuto e del Regolamento Internazionale, Multidistrettuale e Distrettuale.

2. Le deliberazioni relative e quelle di modifica devono essere trasmesse al Governatore entro trenta giorni per la ratifica.

 

 

Art. 28 

Emendamenti

Sezione 1. Procedura per gli emendamenti.

Il presente regolamento potrà essere emendato esclusivamente in sede di Congresso d’Inverno, su proposta di uno o più Clubs e/o del Comitato Statuto e Regolamento e con il voto favorevole dei due terzi (2/3) dei Delegati presenti e votanti.

Sezione 2. Aggiornamento automatico.

Gli emendamenti allo Statuto e Regolamento Internazionale, approvati durante la Convention Internazionale che avranno un effetto sullo Statuto e Regolamento Distrettuale dovranno essere automaticamente aggiornati nello Statuto e Regolamento Distrettuale al termine della Convention. Sezione 3. Notifica.

Nessun emendamento sarà presentato o votato senza che dello stesso sia stato informato ciascun Club per iscritto non meno di trenta (30) giorni prima della data del Congresso d’Inverno, con avviso che durante il suddetto congresso si voterà per tale emendamento.

Sezione 4. Entrata in vigore.

Ciascun emendamento entrerà in vigore al termine del congresso durante il quale è stato adottato, se non altrimenti specificato nell’emendamento stesso.

 

 

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